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Ninja bugeicho: un manga rivoluzionario senza precedenti (1)

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Shirato Sanpei è una figura che si colloca al livello più alto tra gli autori di manga considerati leggendari. Pare che Shirato fosse un uomo severo con gli altri e con sé stesso, uno che non disegnava se non era pienamente convinto. Inoltre, pare che Ninja bugeicho  fosse un classico immancabile tra i manga disponibili nelle biblioteche di scuole medie e licei. Alcuni coetanei giapponesi mi hanno raccontato che avevano la tendenza, magari inconscia, a evitarlo come autore.  Un amico mi racconta che gli è sempre rimasta impressa nella mente l’immagine di tutta la serie di Ninja bugeicho  accovacciata in un angolo polveroso della biblioteca della sua scuola media. La ricorda ancora per quell’aria imponente e soprattutto, sottolinea, per uno strano odore di muffa.  Non si capacitava perché la tenessero nella sua scuola. Probabilmente perché, pensava, trattando il tema spinoso della lotta di classe dei contadini, forse era ben visto dagli ambienti vicini al sindacato de...

L’ombrello dell’amore: lo aiaigasa in Touch

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Sfogliando distrattamente un vecchio blog sui manga vintage, mi sono imbattuto nella celebre vicenda dell’ombrello ( Touch , volume 4) e mi è venuta la curiosità di approfondire il significato dello  aiaigasa . Aiaigasa , letteralmente  ombrello da condividere , indica due persone che si riparano sotto lo stesso ombrello, fianco a fianco: per questo è noto anche come  ombrello dell’amore . La parola è composta dagli ideogrammi  相合い  ( aiai ), che significa corrispondenza o intesa reciproca, e  傘  ( kasa ), cioè ombrello.   Lo  aiaigasa  è anche rappresentato graficamente da un simpatico triangolo stilizzato, sotto al quale vengono scritti i nomi dei due innamorati: uno a destra e l’altro a sinistra del manico. Questo simbolo è spesso associato a scene romantiche nei manga, nel cinema e nell’arte giapponese, e sembra risalire addirittura al periodo Edo, dunque ben prima del Novecento.   Tradizionalmente, quando un uomo e un...

ROOKIES il proseguo del sogno (2)

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La vignetta che raffigura Aniya con l’uniforme degli Hanshin Tigers mi fa esclamare " Sasu ga, Morita sensei! "(c’era da aspettarselo dal sensei Morita!), da vero tifoso sfegatato delle Tigri quale lui è. Magari avrebbe potuto disegnare l’uniforme in modo più preciso. Mi domando se per caso non ci siano di mezzo recenti restrizioni legate al delicato discorso dei diritti: è lecito riprodurre l’uniforme ufficiale? Che sia rischioso inserire un numero che potrebbe ricondurre a un giocatore reale? Ragioni di copyright? Chissà. Tempo fa avevo letto da qualche parte che solo il sensei Mizushima Shinji poteva disegnare le casacche originali dei professionisti senza chiedere alcun permesso ai rispettivi team. Un altro paio di considerazioni: ROOKIES, il proseguo del sogno è una storia rattoppata, con qualche lacrimone e qualche sgangherata, ma che ripropone le tipiche trovate e, soprattutto, i mitici primi piani delle espressioni dei personaggi, vero marchio di fabbrica di Morita. L...

ROOKIES il proseguo del sogno (1)

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ROOKIES, yume no tsuzuki (ROOKIES, il proseguo del sogno) è un  bangaihen (storia supplementare) pubblicato nel 2009 in occasione del trentennale della rivista che lo ospitava. Si tratta di un numero che conservo con cura e che avrebbe dovuto chiarire il destino dei vari bad boys del Nikogaku. A dire il vero, Morita Masanori si impegnò anche più del dovuto, ma non gli si potevano chiedere miracoli con soltanto una cinquantina di pagine a disposizione. Il risultato fu una sorta di breve contentino, soprattutto per i fan più sfegatati, come il sottoscritto. Un contentino che, tuttavia, rimase fedele ai gustosi cliché sportivo-culturali tipici del baseball liceale. Splendidi alcuni scorci del dopopartita al Koshien: i giovani atleti in piedi sullo scranno durante le interviste, i giornalisti e gli scout agli allenamenti delle scuole più famose, le fasi del draft seguite dalla palestra della scuola. Tutte situazioni tipiche del baseball liceale che l’autore ha saputo gestire con l...