ROOKIES il proseguo del sogno (1)
ROOKIES, yume no tsuzuki (ROOKIES, il proseguo del sogno) è un bangaihen (storia supplementare) pubblicato nel 2009 in occasione del trentennale della rivista che lo ospitava.
Si tratta di un numero che conservo con cura e che avrebbe dovuto chiarire il destino dei vari bad boys del Nikogaku. A dire il vero, Morita Masanori si impegnò anche più del dovuto, ma non gli si potevano chiedere miracoli con soltanto una cinquantina di pagine a disposizione. Il risultato fu una sorta di breve contentino, soprattutto per i fan più sfegatati, come il sottoscritto.
Un contentino che, tuttavia, rimase fedele ai gustosi cliché sportivo-culturali tipici del baseball liceale. Splendidi alcuni scorci del dopopartita al Koshien: i giovani atleti in piedi sullo scranno durante le interviste, i giornalisti e gli scout agli allenamenti delle scuole più famose, le fasi del draft seguite dalla palestra della scuola. Tutte situazioni tipiche del baseball liceale che l’autore ha saputo gestire con la consueta maestria.
Nonostante qualche esagerata grossolanità – per uno studente proveniente da una scuola normale, ricevere una raccomandazione per entrare nella prestigiosa Università Keio equivale a vincere alla lotteria, e figuriamoci se la famiglia del fortunato Mikoshiba non sarebbe intervenuta a fargli cambiare idea! – oltre a qualche (in)giustificabile dimenticanza causata dalla brevità (gli assenti illustri: Shinjo, Toko, la professoressa Fujita), la storia si distingue soprattutto per la galleria di personaggi che si affiancano a Mikoshiba, vero protagonista di questo corto.
Spiccano, oltre a un Aniya imperturbabile e vincente, un Kawato stavolta poco attivo ma molto riflessivo, un Akaboshi oltremodo strafottente (alla fine, sarà riuscito ad approdare in Major League?) e un Hiracci Hiratsuka al suo meglio, ovvero particolarmente esilarante.
Ho tradotto la storia e oggi presento le prime 23 pagine, con tanto di apertura a colori. Ho aggiunto qualche nota esplicativa in calce alle pagine tradotte, e non, come di consueto, alla fine di tutte le scansioni.
In merito alla traduzione, come al solito mi prendo tutta la responsabilità nel caso in cui non dovesse combaciare con altre versioni. Quel che so per certo è che una traduzione ufficiale non esiste, visto che la storia è troppo breve per sperare in una pubblicazione in Italia. Magari verrà integrata nel manga in una futura ristampa della serie.
Chissà che anche questo non possa davvero far parte del proseguo del sogno dei ROOKIES.
























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