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Yutori e il baseball scolastico (1)

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Il termine yutori si riferisce a un fenomeno educativo e socioculturale avvenuto in Giappone a partire dagli anni 2000 che ha avuto un impatto profondo sulla scuola, sulle nuove generazioni e sulla percezione sociale di quest'ultime. La parola yutori significa, a seconda del contesto, margine, relax, spazio, flessibilità. Ognuno scelga quella che preferisce. Il termine è diventato noto nell’espressione yutori kyoiku , cioè educazione permissiva, educazione rilassata, o meglio ancora approccio pedagogico blando. Yutori kyoiku indica una riforma educativa introdotta dal Ministero dell'Istruzione per combattere l’eccessivo stress scolastico degli studenti giapponesi. In realtà, le prime modifiche iniziarono già nei primi anni '90, ma il cambiamento più importante venne introdotto all'inizio degli anni Duemila e si materializzò in una riforma ufficiale del curriculum scolastico. Le modifiche principali riguardarono la riduzione del numero di giorni scolastici, in particola...

Prima di Rex, Superdog Black (2)

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Veniamo al casting di Superdog Black. Il pastore tedesco che interpretò il ruolo di Karl si chiamava Jill , era un cane talentuoso e intelligente e si guadagnò subito la sua fetta di popolarità. L'esemplare venne selezionato tramite un'audizione alla quale parteciparono la bellezza di trecento cani lupo. Il regista Yuasa Noriaki (che tre anni prima aveva diretto il tokusatsu Denjin Zabogaa , da noi Zabogar, l'uomo elettrico), ebbe l'ultima parola sul cane da scegliere. Ma non fu in grado di farlo perché, a suo modo di dire, era troppo commosso dall'entusiasmo mostrato dai cuccioloni. Evidentemente il regista aveva un cuore tenero e non se la sentiva di escludere nessuno dei cani. Alla fine, la produzione si affidò all'occhio esperto dello staff del Centro addestramento cani poliziotto di Sudo della vicina prefettura di Tochigi. Il Centro, una volta terminata la serie (potenza della televisione), divenne un rinomato punto di riferimento a livello nazionale per g...

Prima di Rex, Superdog Black (1)

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Per un attimo avevo creduto che si trattasse di uno dei soliti scherzi della memoria. Eppure ero sicuro di aver già ascoltato  l'armonica del brano " Dare ka kaze no naka de ", la colonna sonora del telefilm Monjiro samurai solitario. Forse era in un anime? O in un drama? È piacevole rimuginare sforzandosi di ricordare qualche particolare delle vecchie serie, tentando di ricostruirli come se la memoria fosse un puzzle, una tessera dopo l'altra. Eppure stavolta, per quanto mi sforzassi, non riuscivo ad associare quella musichetta a un'immagine nota. Poi è arrivato lo spunto decisivo che mi ha fatto esclamare " Superdog Black "! Il telefilm Keijiken Kaaru  (Karl, il cane detective), in Italia conosciuto come Superdog Black, non l'avevo più incrociato in televisione dalla fine degli anni '90, credo. Ne ho approfittato per rinfrescare la memoria riguardando alcune puntate su canali dedicati ai vecchi telefilm, sia in italiano che in giapponese.  Riso...

Yattarojan!!

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Come molti sapranno, in Giappone un manga viene prima pubblicato in corposi settimanali economici e solo successivamente, se la storia ha successo, viene raccolto e rilegato in una serie di albi monografici di qualità migliore. In ognuno di questi voluminosi periodici stampati su carta scadente, che ricordano i vecchi elenchi telefonici, vengono raccolte numerose storie a puntate.  Composti da centinaia di pagine, a pubblicazione settimanale o mensile, prima dell'avvento dei telefonini, questi periodici erano l'ideale per ingannare il tempo in treno, durante il tragitto da una stazione all'altra. Inoltre erano concepiti come riviste usa e getta. Una volta letti, generalmente venivano cestinati o abbandonati dove capitava.  Durante il mio primo soggiorno a Tokyo, all'inizio degli anni '90, quando salivo sulla Yamanotesen , mi capitava spesso di vedere questi periodici appoggiati sui vani portabagagli retinati che sporgevano sopra i seggiolini dei viaggiatori.  Era co...